In un contesto economico caratterizzato da una crescente competitività, le aziende affrontano due sfide essenziali:
1. ridurre i costi operativi mantenendo al tempo stesso elevanti standard di qualità
2. efficace operatività
In questo panorama, il Facility Management (FM) si rivela uno strumento strategico fondamentale, consentendo una gestione ottimale delle risorse aziendali e un utilizzo più efficiente del budget.
In questo articolo andremo ad esplorare la figura del Facility Management, in quali settori opera e come può aiutare le aziende a sostenere i costi aziendali.
Cos’è il Facility Management?
Per facility management (in italiano gestione delle strutture) si intende un’area strategica che si occupa della gestione di spazi, strutture, servizi e risorse necessarie per il buon funzionamento di un’azienda.
Si tratta di un settore che abbraccia vari campi, tra cui ingegneria, gestione aziendale, sostenibilità ambientale, tecnologia e gestione dei servizi.
Il fine ultimo è garantire che gli ambienti di lavoro siano sicuri, efficienti e funzionali, consentendo alle risorse aziendali di concentrarsi sul loro core business mentre la gestione delle strutture è ottimizzata.
Il facility management riguarda non solo l’operatività quotidiana ma anche la pianificazione a lungo termine. Infatti, un buon piano di facility management, comprende tutto il ciclo vitale degli asset aziendali: dagli edifici, agli impianti, alle strutture fino ai macchinari.
Di conseguenza, investire nella manutenzione regolare degli impianti consente non solo di ridurre notevolmente i costi e prolungare la durata degli asset, ma soprattutto di evitare spese improvvise per riparazioni o sostituzioni urgenti.
Scegliere di adottare un sistema di Facility Management può rivoluzionare completamente la gestione dei costi operativi da parte delle aziende. Infatti, l’obiettivo principale del Facility Management è assicurare che l’ambiente di lavoro favorisca al meglio le attività aziendali, ottimizzando il rapporto fra costi, qualità e sostenibilità.
Generalmente il facility management viene gestito da un team interno specializzato o, in alcune situazioni, affidato ad una società esterna che si occupa di tutte le attività.
Quali tipologie di aree comprende il facility management?
Il facility management è un campo trasversale che abbraccia molteplici settori aziendali. Tale figura può comprendere una vasta gamma di servizi e funzioni come:
- Manutenzione e gestione degli edifici: controllo e manutenzione delle strutture fisiche di un’azienda come, ad esempio, gli uffici, gli impianti sia elettrici che idraulici e i sistemi di riscaldamento e raffreddamento;
- Gestione dei servizi generali: servizi di pulizia, sicurezza, reception etc.;
- Gestione delle tecnologie: reti, data center, impianti di telecomunicazione etc;
- Logistica e gestione degli spazi: pianificazione ed ottimizzazione degli ambienti;
- Sostenibilità e gestione energetica: implementazione di strutture al fine di ridurre i consumi energetici;
- Sicurezza e salute: gestione totale della sicurezza sul lavoro e sul benessere dei dipendenti;
- Gestione dei fornitori: coordinamento con i fornitori di servizi esterni come pulizia, sicurezza, manutenzione etc.
Quindi da un lato il facility management è responsabile della manutenzione tecnica e strutturale, dall’altro lato della gestione della flotta aziendale e i benefit per i dipendenti.
L’impatto del facility management per il controllo dei costi operativi aziendali
Il facility management gioca un ruolo fondamentale nel controllo dei costi operativi aziendali dal momento che le spese inerenti la gestione delle strutture e dei servizi aziendali costituiscono una parte piuttosto significativa del budget di un’azienda.
Sono diversi i motivi per i quali le aziende che adottano il facility management nelle loro strategie aziendali ottengono un vantaggio competitivo significativo:
- Allineamento con gli obiettivi strategici: il facility management va oltre la pura e semplice gestione operativa, diventando un partner strategico fondamentale che supporta la mission aziendale. Infatti, un ambiente lavorativo ottimizzato consente di incrementare notevolmente la produttività dei dipendenti, migliorando drasticamente il benessere e la soddisfazione del personale;
- Sostenibilità e responsabilità sociale: in un contesto dove la sostenibilità sta acquisendo sempre più importanza, il facility management svolge un ruolo cruciale nell’implementare soluzioni innovative che riducono l’impatto ambientale delle attività aziendali. Dall’adozione di energie rinnovabili, alla gestione ottimale dei rifiuti, queste iniziative permettono di rafforzare l’immagine di un brand e soddisfano anche le aspettative di clienti ed investitori in tema di sostenibilità e di responsabilità sociale;
- Focus sul core business: delegando al facility management tutto ciò che riguarda gli aspetti esterni ed esterni di un’azienda consente alle risorse interne di dedicarsi interamente alle attività fondamentali per il successo dell’impresa, migliorando l’efficienza;
- Integrazione con la digitalizzazione: il facility management è costantemente aggiornamento sulle novità tecnologiche per ottimizzare i processi aziendali. Piattaforme, sensori loT e software altamente avanzati garantiscono un monitoraggio in tempo reale delle risorse, migliorando la gestione e di prendere decisioni basate su dati concreti
Conclusioni
Investire nel facility management permette di migliorare l’efficienza operativa, di ridurre gli sprechi, di migliorare l’efficacia dei processi operativi e di creare un ambiente di lavoro più produttivo e sereno.
Pertanto, investire nel facility management permette alle aziende di affrontare con più efficacia le sfide future, creando un vantaggio competitivo sia in termini di risparmio che di produttività.
